La velocità dei propri carrelli elevatori è un fattore importante, soprattutto se le distanze di marcia continua superano i 75 metri, ma non tutti sanno che sono altri i fattori da considerare se si vuole ottimizzare le prestazioni della propria flotta.
Il perchè è presto detto: uno studio svolto da un team di ricercatori indipendenti, frutto di ben vent'anni di indagini condotte sul campo, ha rivelato che la prevedibilità di un carrello, quindi la sua facilità d'uso, costituisce un fattore essenziale nell'incremento della produttività. Un lavoro intuitivo, quindi, è più importante di un percorso veloce: azioni svolte in maniera intuitiva, che non richiedono di pensarci troppo su, sono conseguentemente anche più rapide, ed è proprio questo il tipo di velocità da considerare maggiormente ai fini produttivi. Altro parametro importantissimo rilevato dallo studio è la stabilità: una distribuzione ottimale del peso, ad esempio, dovrebbe essere sempre ricercata. Se il peso complessivo del carrello caricato è superiore del 10% sull'asse posteriore, infatti, gli operatori possono lavorare con maggiore sicurezza e, conseguentemente, con più dimestichezza. Ma anche un baricentro basso e una traiettoria stabile garantiscono una guida più ferma. Così come pure una posizione di seduta comoda e una buona visuale. Di qui l'importanza del terzo parametro da considerare, cioè il comfort dell'operatore, che incide appunto moltissimo sulla produttività.
Quarto e ultimo parametro, ma non certo ultimo in ordine di importanza, la continuità: se un carrello elevatore svolge sempre ciò che l'operatore si aspetta in maniera continuativa, la produttività aumenta. Un carrello prevedibile e dalla risposta costante non fa percepire alcuna pausa tra l'azionamento delle leve e quello del montante, e lo stesso discorso vale anche per la precisione di posizionamento delle forche, con una risposta veloce al pedale d'accelerazione e ad ogni cambio di direzione. Se accelerazione e velocità massima non sono parametri fondamentali per la produttività, ciò non giustifica certamente l'attaccamento ostinato ad una flotta lenta o, peggio, pericolosamente obsoleta.... tuttavia, se impiegati con distanze di marcia continua inferiori ai 75 metri, i carrelli elevatori da 2,5 tonnellate con velocità massima di circa 15 km/h possono già risultare produttivi, mentre ai carrelli diesel è sufficiente una velocità di 17 km/h.
Ma come aumentare la produttività della propria flotta senza investire in apparecchiature e macchinari costosi?
Tantissimo può essere fatto con l'aiuto dei professionisti di Centro Carrelli: dopo un breve confronto e per mezzo di una consulenza, i nostri operatori sapranno indicarvi ed eventualmente reperirvi non solo alcuni accessori strategici per migliorare i parametri di produttività delle vostre flotte, ma potranno anche consigliarvi sulla scelta dei pneumatici giusti per le vostre condizioni specifiche di utilizzo.
Se volete fare tesoro dei consigli esposti in questo articolo e ottimizzare la produttività delle vostre flotte, non esitate a chiamarci allo 051 860066 per una consulenza personalizzata.
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Carrelli elevatori, transpallet elettrici e manuali