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COMMISSIONATORI VERTICALI: le caratteristiche che fanno la differenza

Come farebbero i nostri magazzini senza di loro?

Protagonisti indiscussi della logistica in altezza, i carrelli commissionatori verticali ci permettono di raggiungere la merce posizionata sulle scaffalature più alte in sicurezza.

Tuttavia, oltre alla sicurezza offerta agli operatori, un commissionatore verticale per essere performante deve anche essere veloce, al fine di poter effettuare più prelievi durante il processo di commissionamento. 

La velocità è come sempre un fattore fondamentale, ma di quale velocità stiamo parlando? Svariati test mostrano che la massima velocità di guida incide ben poco sull’efficienza complessiva di un carrello commissionatore.

Ebbene sì: nel caso in cui le distanze percorse non siano estese, ha poca importanza che un carrello possa viaggiare a 11 oppure a 14 km all’ora.

Quindi, a meno che i percorsi non superino i 75 metri senza interruzioni (attraversamenti, curve o altri ostacoli), la velocità massima dei commissionatori verticali non ne influenzerà significativamente la produttività. I veri vantaggi sono correlati piuttosto dall’aumentare del tempo dedicabile esclusivamente al prelievo delle merci… e il miglior modo per aumentarlo è ovviamente riducendo quello dedicato ad altre attività. 

Se, come detto poc’anzi, il beneficio offerto da una maggiore velocità di guida è limitato, accelerazione e decelerazione scattanti hanno invece un impatto superiore.

Anche se restano dei limiti dovuti alla protezione delle merci e al mantenimento dei pallet o dei contenitori sulle forche, disporre di un impianto sterzante preciso e con angoli di sterzo ottimizzati si rivelerà molto vantaggioso, soprattutto in corridoi stretti o all’interno di spazi ridotti. 

Ma come riuscire a evitare tutte quelle azioni che non hanno a che fare con i prelievi in senso stretto? Tornare a bordo del carrello, ad esempio: quanto tempo impiega al giorno un operatore per rimontare sul carrello dopo un prelievo, quindi guidare, frenare e poi ancora scendere nuovamente dal mezzo? Su un’intera giornata lavorativa, si tratta di parecchio tempo.

Ecco perché i carrelli commissionatori intelligenti presentano un’opzione che permette di camminare a fianco del veicolo, guidandolo a lato col manubrio: così, invece di salire e scendere a ripetizione dal mezzo anche quando le postazioni di prelievo sono vicine, è possibile guidarlo senza salirvi a bordo. Questa funzione è comunemente chiamata “modalità di sterzo laterale” e, sebbene la marcia sia a bassa velocità, se si dispone di percorsi ben pianificati, rappresenta un vero salva-tempo.

Pensate che è stato dimostrato che, con una distanza entro i 6 metri fra punti di commissionamento, la modalità di sterzo laterale produrrà un profitto diretto, mentre se le postazioni distano più di 7 metri l’una dall’altra, è più conveniente tornare a bordo del carrello. Tuttavia il tempo non è il solo parametro ad avvantaggiarsi da questa funzione, giacché minore è il tempo disperso, più diminuiscono anche i consumi. 

Non si tratta solo di un risparmio di tempo per l’operatore, che non dovrà salire e scendere continuamente, ma pure di un risparmio per il carrello, che muovendosi più lentamente e progressivamente, abbasserà significativamente i suoi consumi energetici.

All’aumento di produttività guadagnato dalla modalità di sterzo laterale, che può quantificarsi tra il 10 e il 20% a seconda della vicinanza delle postazioni (più vicine = più produttività), si deve quindi sommare pure il risparmio in termini di energia.

Altra funzione che fa risparmiare tempo è chiamata “flying start” e permette all’operatore di iniziare ad accelerare da terra, prima di salire sul carrello, calpestando il tappetino di rilevamento presenza. Anche se l’accelerazione completa si raggiunge solo una volta a bordo, questa caratteristica può certamente velocizzare le operazioni. Infine, se all’operatore occorre spesso attraversare il carrello, è vitale scegliere commissionatori verticali caratterizzati da ampio accesso con gradino basso e senza ostruzioni. 

L’ergonomia, infine, è sempre il parametro giusto nella scelta di qualunque carrello, dato che è stato provato che un operatore “comodo” è non solo un operatore più felice, ma anche molto più produttivo. In un lavoro ripetitivo come il commissionamento, già sommare questi accorgimenti che vi abbiamo illustrato si tradurrà in un vantaggio sostanziale, ma se siete ancora in fase di scelta, se state già valutando vari modelli di commissionatori verticali e volete essere sicuri del vostro acquisto (o noleggio), lasciatevi consigliare dai tecnici di Centro Carrelli, con cui potrete non solo verificare che i vostri futuri mezzi possiedano le migliori funzionalità, ma anche far analizzare il vostro processo di commissionamento per renderlo più efficiente possibile.

Se cercate un carrello usato, ricondizionato e garantito, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla sezione Occasioni.

Per una consulenza, o anche solo per chiedere informazioni, contattate i tecnici di Centro Carrelli.

17/04/2023

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